Agenzia atomica internazionale: disonesto e oltraggioso rapporto del Congresso Usa sul nucleare iraniano.

Da http://www.arabmonitor.info/news/dettaglio.php?idnews=15642&lang=it  

Agenzia atomica internazionale: disonesto e oltraggioso rapporto del Congresso Usa sul nucleare iraniano

Vienna, 14 settembre – "Disonesto e oltraggioso", come scrive la Reuters, è stato definito dall’Agenzia atomica internazionale il rapporto di una commissione del Congresso Usa sul programma nucleare iraniano che ha utilizzato, stravolgendo, i risultati dei controlli effettuati dagli ispettori internazionali nella Repubblica islamica. Una copia della lettera di protesta dell’Agenzia atomica inviata a Washington è stata messa a disposizione dell’Ansa.

In essa si contestano "le gravi distorsioni delle scoperte dell’Aiea (l’Agenzia atomica internazionale) sulle attività dell’Iran", in modo particolare il fatto che si vorrebbe far credere che il programma nucleare iraniano sia in una fase molto più avanzata di quanto risulti dai rapporti degli ispettori. Si afferma, inoltre, un falso, sostenendo che l’Iran ha prodotto lo scorso aprile uranio altamente arricchito, adatto per scopi militari, quando l’Agenzia aveva messo in chiaro che l’uranio prodotto era stato arricchito solo a un livello basso, utilizzabile per un reattore nucleare. Si contesta con forza anche "la falsa affermazione" della commissione statunitense secondo cui un ispettore dell’Agenzia sarebbe stato sostituito, perché si sarebbe convinto che Teheran persegue scopi militari. 

Intanto, il nuovo portavoce del Ministero degli esteri iraniano Mohammad Ali Husseini, citato dall’agenzia Irna, ha accusato gli Usa di voler "avvelenare l’atmosfera dei negoziati sul nucleare … con modi minacciosi e prepotenti". L’odierno colloquio tra Europa e Repubblica islamica sul programme nucleare di Teheran si svolgerà a Ginevra, invece di Parigi. Al posto del segretario generale del Supremo consiglio di sicurezza nazionale iraniano vi parteciperà il suo vice Javad Vaedi. Lo hanno rivelato fonti dell’Ue a Bruxelles.

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