Gaza – WAFA. Martedì, due agenzie delle Nazioni Unite hanno chiesto la fine delle violenze contro i minorenni nella Striscia di Gaza, dopo due notti di bombardamenti israeliani.
Matthias Schmale, direttore d’operazioni dell’UNRWA nella Striscia di Gaza, e Lucia Elmi, rappresentante speciale dell’UNICEF nello Stato di Palestina, hanno affermato in una nota congiunta che il conflitto ha un impatto profondo e duraturo sui minorenni.
L’escalation nella Striscia di Gaza ha causato la morte di 35 persone, tra cui 12 bambini palestinesi. Quattro di questi erano fratelli e molti frequentavano la stessa scuola dell’UNRWA. Almeno 25 minorenni sono stati confermati come feriti.
“Il conflitto (?) ha un impatto profondo e duraturo sui bambini, indipendentemente da dove vivono. Un bambino è un bambino. Tutto ciò va avanti da troppo tempo. Tutte le parti devono prevenire un’ulteriore escalation di violenza, proteggere i civili e porre fine alle violazioni contro i bambini, ovunque si trovino […]”, hanno dichiarato i due funzionari delle Nazioni Unite.
Traduzione di F.H.L.