Aggredito in cella Saadat, segretario generale del Fplp

334937CRamallah-Ma’an. Martedì, il servizio carcerario israeliano ha aggredito il capo del Fronte popolare per la liberazione della Palestina, durante una repressione dei detenuti palestinesi nel carcere di Nafha. Ne ha dato notizia il ministro per gli Affari dei Prigioneri, Issa Qaraqe, affermando che Ahmed Saadat, segretario generale del Fplp, che sta scontando diversi ergastoli nella prigione di Nafha, nel Negev, è stato aggredito dalle guardie carcerarie.

Qaraqe ha condannato il governo israeliano per l’assalto a Saadat e a altri prigionieri palestinesi a Nafha. Ha aggiunto che le guardie carcerarie usano ogni tipo di aggressione contro i detenuti palestinesi, compresa la tortura, le percosse e le umiliazioni.

Qaraqe ha chiesto che Israele ponga fine a tali “follie”, avvertendo che la situazione nelle prigioni palestinesi potrebbe “esplodere da un momento all’altro”.

La situazione nella prigione di Nafha è precipitata martedì, dopo che il servizio carcerario ha invaso le celle dei prigionieri e aggredito diversi detenuti.

I prigionieri palestinesi hanno avviato una campagna di disobbedienza e dato fuoco a stanze dentro la vecchia sezione del carcere. Le autorità carcerarie hanno cancellato le visite ai prigionieri provenienti da Gaza, citando “motivi di sicurezza”.

Ci sono circa 5.750 Palestinesi rinchiusi nelle carceri israeliane, secondo i dati forniti dal gruppo per i diritti umani Addameer. Di questi, almeno 400 sono rinchiusi senza accuse e senza processo, in detenzione amministrativa, pratica fortemente condannata dalla comunità internazionale.