I pescatori palestinesi non hanno avuto altra scelta che tornare a riva per mettersi in salvo. Non si riprotano danni particolari alle imbarcazioni.
Israele è impegnato a scoraggiare i pescatori palestinesi, la cui categoria ha già subito gravi ripercussioni da attacchi e assedio. L’occupazione israeliana non permette loro di addentrarsi in mare oltre le tre miglia nautiche, nonostante nei passati Accordi di Oslo le parti si fossero accordate su 20 miglia nautiche.