Aggressioni di soldati e coloni israeliani in Cisgiordania

IMEMC. Decine di soldati israeliani hanno invaso, giovedì, la città di Tubas, nel nord-est della Cisgiordania, asfissiando diversi palestinesi, tra cui sei membri di una stessa famiglia, e hanno poi rapito un giovane uomo.

Fonti dei media a Tubas hanno riferito che i soldati hanno lanciato molte bombe a gas e bombe a percussione contro i palestinesi che protestavano contro l’invasione, oltre a colpire direttamente le case circostanti.

Hanno aggiunto che molti palestinesi, inclusi sei membri di una famiglia, hanno sofferto i gravi effetti dell’inalazione del gas lacrimogeno e sono stati portati di corsa in un ospedale locale.

I soldati hanno anche invaso diverse case e rapito un giovane identificato come Wisam Majid Sawafta.

Giovedì all’alba, i soldati hanno arrestato un giovane palestinese e installato molti posti di blocco, nel governatorato di Jenin.

Mercoledì di notte, fonti israeliane hanno detto che un colono è stato ferito da giovani palestinesi che hanno lanciato pietre su un autobus a Pisgat Ze’ev, nella Gerusalemme occupata.

Sempre mercoledì sera, un tassista palestinese, identificato come Morad Somrain, ha subito tagli e lividi in varie parti del corpo, tra cui la testa e il viso, dopo che i coloni israeliani lo hanno aggredito a Gerusalemme.