InfoPal. “C’è bisogno della collaborazione dei fedeli di tutte le religioni per riformare lo status quo del mondo e la sua gestione“.
E’ quanto ha affermato il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad durante una riunione con i leader del Network internazionale ebraico anti-sionista.
Ahmadinejad ha detto che i seguaci delle religioni divine non hanno divergenza di opinioni sulla necessità di un cambiamento nello status quo mondiale e di una riforma nella sua gestione globale. E ha aggiunto che essi dovrebbero darsi la mano per migliorare il mondo.
Riferendosi al fatto che i sionisti tentano di attribuire le loro brutte condotte all’ebraismo, Ahmadinejad ha sottolineato che gli ebrei sono un popolo che cerca la pace e l’amicizia, come i musulmani, i cristiani e altri.
“Oggi, coloro che hanno minato tutti i valori divini per ottenere potere e ricchezza mentre ignorano l’umanità degli altri esseri, sono alla fine del loro percorso. E’ tempo per i credenti di collaborare per un mondo nuovo”.
Riflettendo sui crimini commessi dal regime sionista, egli ha affermato che l’occupazione della Palestina è solo una piccola parte di ciò che i sionisti hanno fatto, e che il loro crimine maggiore è di attribuire se stessi alla comunità ebraica.
Il portavoce del Network internazionale ebraico anti-sionista, David Weiss, da parte sua, ha affermato che c’è un gran numero di ebrei nel mondo che sono contro il sionismo e lo Stato sionista.