infopalTeheran, 5 maggio
Dalla nostra inviata.
Si è svolta questa mattina nella sala congressi dell’area presidenziale, a Teheran, in Iran, la conferenza stampa con il presidente della Repubblica islamica dell’Iran, Mahmoud Ahmadinejad.
Erano presenti giornalisti provenienti da tutto il mondo: in particolare, molto folta era la delegazione di cronisti libanesi.
Molte delle domande rivolte al leader iraniano hanno avuto come oggetto la guerra in Iraq, l’influenza iraniana nel Paese, il conflitto in corso in Libano tra l’esercito e il gruppo di Fatah al-Islam, il rapporto con gli Usa e le minacce provenienti dall’amministrazione americana nei confronti dell’Iran, e la tragica situazione in cui sta vivendo il popolo palestinese assediato dalle forze israeliane.
Ahmadinejad ha sottolineato la necessità che tutti i paesi islamici si uniscano contro il "comune nemico" e non si dividano in scontri e conflitti interni, e ha affermato che la "rivoluzione iraniana" (in questi giorni gli iraniani celebrano l’anniversario della morte dell’Imam Khomeini) è rivolta a "tutti i popoli oppressi della terra".
Ha inoltre aggiunto che in molti paesi – dal Sudamerica all’Asia – "i popoli si stanno risvegliando a una nuova consapevolezza dei propri diritti alla libertà e alla dignità e si stanno ribellando contro gli oppressori".
Ahmadinejad ha sottolineato il ruolo oppressivo svolto dal governo statunitense e da Israele, ma si è detto sicuro che la Palestina "verrà liberata".
Angela Lano