Ai nostri lettori: InfoPal è un’agenzia stampa, non un bollettino o blog di militanza

A tutti i lettori e amici di InfoPal, e pure a quelli che hanno smesso di seguirci: noi siamo un’agenzia giornalistica registrata in Tribunale, specialistica e settoriale. Un “media”, cioè, di diffusione di notizie e analisi.

Non siamo un blog di attivismo o di propaganda; non siamo i rappresentanti di questa o quella fazione. Non siamo il giornalino di un centro culturale, politico, sociale o di una parrocchia o moschea. Non siamo i portavoce di un Movimento o di una fratellanza, cristiana, islamica, o secolare.

La nostra redazione è composta da redattori specializzati in lingua e cultura Araba, e in Storia del Vicino e Medio Oriente. Insomma, professionisti dell’informazione e studiosi.

La Questione Palestinese, per forza, richiede un’adesione anche “militante”, come militanti e attivisti, d’altronde, sono i colleghi mainstream, embedded, senza tanti scrupoli professionali, con Israele.

Siamo un mezzo di informazione specializzato sulla Palestina, e con un’attenzione logica e ovvia su tutto il Mediterraneo e Medio Oriente, nonché sulle dinamiche geo-politiche in corso.
Abbiamo il diritto-dovere di fare analisi e di ospitare dibattiti, riflessioni, anche antitetiche tra loro, come un media professionale e non dilettante è tenuto a fare.

E’ importante, cari lettori, che capiate questo, onde evitare di attaccarci, aggredirci verbalmente o creare sciocche pagine Fb di boicottaggio della nostra agenzia, quando pubblichiamo articoli che non condividete. Siete liberi di non condividerli, come anche noi non sempre siamo d’accordo con le analisi che pubblichiamo, ma proprio in questo si differenzia un blog, un bollettino militante da un’agenzia di informazione.

Angela Lano, direttore responsabile InfoPal.it