Al-Aqsa affollata da 400 mila fedeli nell’ultimo venerdì del Ramadan

Al-Quds (Gerusalemme )-InfoPal. Circa 400 mila fedeli musulmani, provenienti da varie zone della Cisgiordania, Gerusalemme e dai territori del’48, hanno partecipato alla preghiera del quarto e ultimo venerdì del mese sacro del Ramadan, nella moschea di al-Aqsa.

In un comunicato stampa diramato venerdì 2 agosto, la Fondazione di al-Aqsa per il patrimonio e i beni religiosi ha reso noto che le statistiche indicano che nell’arco della giornata, circa 400 mila fedeli hanno raggiunto la moschea di al-Aqsa.

La Fondazione ha confermato che l’occupazione ha rafforzato le misure di sicurezze ai posti di blocco sulle vie che collegano la Cisgiordania con Gerusalemme, impedendo a decine di migliaia di fedeli di raggiungere la moschea per pregare.

Ha aggiunto che i posti di blocco militari e i valichi di frontiera che collegano la Cisgiordania a Gerusalemme hanno visto un’intensa presenza di palestinesi, provenienti da tutte le città e diretti alla moschea di al-Aqsa. Tuttavia, le forze di occupazione hanno inasprito le procedure e i controlli sulle identità dei passanti. File di palestinesi, donne, uomini e bambini, hanno affollato i posti di blocco delle forze israeliane, che hanno impedito a molti di loro di passare.

Dal canto suo, l’Organizzazione al-Bayareq ha impiegato circa 200 autobus per trasportare i fedeli dalle loro città e villaggi fino alla moschea di al-Aqsa. Mentre la Fondazione di al-Aqsa ha reso noto che continuerà ad offrire i pasti ai migliaia di fedeli che passano gli ultimi giorni del Ramadan all’interno della moschea.

La fondazione ha sottolineato l’intensa presenza dei fedeli palestinesi, specialmente durante la preghiera del mezzogiorno.

Durante il sermone del venerdì, tenuto dallo Shaykh ‘Ikrima Sabri, presidente dell’Alto comitato islamico di Gerusalemme e predicatore della moschea di al-Aqsa, ha affermato che le masse che hanno riempito la moschea sono pronte a difenderla. Ha aggiunto che tale dato lancia un duplice messaggio, uno all’occupazione israeliana, in cui viene ribadita l’intenzione del popolo palestinese di affrontare i suoi piani, e l’altro, al mondo arabo e islamico, in cui si sottolinea l’importanza di sostenere al-Aqsa e Gerusalemme.

Lo Shaykh ha anche respinto la decisione israeliana di fornire ai gerosolimitani carte d’identità temporanee, sottolineando che i cittadini di Gerusalemme vivono in questo luogo da migliaia di anni, e nessuno può toglierli la loro cittadinanza arabo islamica. Infine, l’Imam palestinese ha salutato i fedeli invitandoli a presidiare la moschea negli ultimi giorni del Ramadan.