Al-Araqib demolito per la 208ª volta

Negev-PIC e MEMO. Le autorità di occupazione israeliane hanno demolito il villaggio arabo di al-Araqib, nel Negev meridionale, per la 208ª volta, questa mattina, lunedì, secondo quanto ha rivelato Aziz At-Turi, membro del Comitato locale per la difesa di al-Araqib. “La gente ricostruirà il proprio villaggio”, ha dichiarato.

L’ultima volta che le autorità israeliane hanno demolito le case del villaggio è stato all’inizio di ottobre; la prima demolizione è avvenuta nel luglio 2010. Da allora, le case sono state demolite ogni volta che i residenti le hanno ricostruite.

Il governo israeliano non riconosce al-Araqib, ma i suoi abitanti insistono nel rimanere sulla loro terra nonostante le ripetute demolizioni delle loro case. Ventidue famiglie vivono nelle case costruite in legno, plastica e latta.

Secondo Zochrot, un’organizzazione di attivisti ebrei e arabi israeliani che documenta la Nakba palestinese del 1948, al-Araqib fu costruita per la prima volta durante il periodo ottomano su un terreno acquistato dai residenti. L’organizzazione afferma che le autorità stanno lavorando per espellere i residenti del villaggio al fine di controllare la loro terra. L’organizzazione fa notare che Israele non riconosce decine di altri villaggi nella regione del Negev e si rifiuta di fornire loro qualsiasi servizio pubblico.