Il dott. Mustafa Al-Barghouthi, ministro dellinformazione e portavoce ufficiale del governo, ha condannato il sequestro del ministro senza portafoglio Wasfi Qabaha.
In un comunicato stampa, Al-Barghuothi ha condannato il sequestro del ministro da parte delle forze di occupazione israeliane accanto e quelli del ministro della pubblica istruzione, Nasriddin Ash-Shaer e 41 fra deputati, ex ministri e amministratori palestinesi. Al-Barghouthi ha definito tale pratica un "massacro contro la democrazia palestinese e un’aggressione contro lAutorità nazionale e i suoi organismi".
E ha aggiunto che sequestrare i deputati, bloccare i soldi del popolo palestinese, limitare il movimento della maggior parte dei ministri con lobiettivo di paralizzare gli organi statuali palestinesi, distruggere il governo di unità nazionale, significa voler spingere i palestinesi verso la lotta interna.
Israele, ha sottolineato Al-Barghouthi, sta portando avanti una "guerra globale contro il popolo palestinese", volta a colpire la sua unità nazionale rappresentata dal governo di coalizione. E che larresto dei deputati e ministri è la risposta israeliana agli sforzi palestinesi per formulare la tregua globale e reciproca, confermando che Israele non ha altra scelta da offrire che proseguire lescalation e le aggressioni.
Al–Barghouthi ha invitato la comunità internazionale a intervenire per "fermare i crimini israeliani nei territori occupati palestinesi e punire Israele affinché rilasci i ministri e i deputati sequestrati".
Il ministro ha espresso la propria condanna per il bombardamento della sede delle guardie di Haniyah, adiacente all’abitazione del premier, considerandolo "unescalation pericolosa da parte di Israele, e un altro segnale della sua lotta contro il governo di unità nazionale".