Al-Barghouthi: il consiglio dei ministri ha respinto le dimissioni di Qawasmi.

Mustafa Al-Barghouthi, ministro dell’informazione e portavoce del governo palestinese, ha annunciato che il ministro degli interni Hani Qawasmi rimarrà al proprio posto dopo che il Consiglio dei ministri ha respinto le sue dimissioni.

Durante una conferenza stampa svoltasi questa sera a Ramallah, dopo la seduta settimanale del governo riunito in collegamento via videoconferenza tra Ramallah e Gaza, Al-Barghouthi ha dichiarato: “Il ministro Qawasmi ha capito che il governo lo appoggia e appoggia il suo sforzo, e che vuole applicare il piano di sicurezza”.

E ha aggiunto: "Il ministro degli interni vuole portare avanti il piano di sicurezza e rimuovere gli ostacoli che si frappongono alla sua applicazione. La discussione è stata positiva e costruttiva".

Al-Barghouthi ha spiegato che Al-Qawasmi ha accettato l’invito del Consiglio dei ministri e ha sottolineato che il governo e il ministero degli interni sono "preoccupati e amareggiati per l’illegalità. Noi non ossiamo stare zitti davanti a questa escalation".

E ha aggiunto: “Abbiamo la responsabilità e il dovere di applicare il piano di sicurezza e di mettere un limite all’illegalità sapendo che ci sono diversi parti – tra cui Israele – che tentano di rafforzarla e alimentarla".

Al-Barghouthi ha annunciato che al ritonto del presidnete Mahmud Abbas dall’estero, verrà convocata una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale per discutere i mezzi per rendere effettivamente applicativo il piano.

Per quanto riguarda i motivi che hanno portato il ministro Qawasmi a presentare le dimissioni, Al-Barghouthi ha spiegato: “Il ministro, come tutti noi, è molto preoccupato dell’escalation dei disordini. Noi crediamo che il governo abbia il compito di mettere fine all’illegalità e mantenere la sicurezza interna”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.