Al-Barghouthi: 'L'arresto dei politici in Cisgiordania è un massacro contro la democrazia palestinese. La comunità internazionale punisca Israele e non le sue vittime, i palestinesi'.

Il ministro dell’Informazione e portavoce ufficiale del governo, dott. Mustafa Al-Bargouthi, questa mattina ha espresso la propria condanna per il sequestro di diversi deputati, del ministro della pubblica istruzione, Nasreddin Ash-Shaer, e di diversi sindaci della Cisgiordania avvenuta all’alba di oggi da parte delle forze di occupazione israeliane.

In un comunicato stampa, di cui il corrispondente di Infopal.it ha ricevuto copia, Al-Barghouthi ha dichiarato che l’arresto da parte delle forze di occupazione del ministro, dei deputati, dei sindaci e di trenta personalità della società palestinese elette democraticamente, rappresenta un "massacro contro la democrazia palestinese, un’aggressione contro l’Autorità nazionale, la presidenza, il governo, il parlamento palestinesi, e contro le organizzazioni della società civile".

E ha aggiunto: "Ciò che ha fatto oggi Israele è una guerra globale contro il popolo palestinese, che richiede una reazione nazionale e di tutti per affrontare i piani israeliani che vogliono ostacolare le organizzazioni dell’Autorità nazionale. I crimini israeliani hanno assunto diverse forme: bombardamento continuo contro Gaza e l’assedio ingiusto contro il nostro popolo".

E ha chiarito che "Israele sta effettuando una guerra globale contro il nostro popolo palestinese, e intende colpire la sua unità nazionale rappresentata dalla formazione del governo di coalizione. Il sequestro dei deputati e dei ministri rappresenta un altro tentativo di impedire il lavoro delle organizzazioni del popolo palestinese".

Ha sottolineato infine che l’operazione di arresti contro i politici palestinesi "avviene mentre il popolo si sta sforzando di formulare una tregua globale e reciproca. Israele ha risposto continuando a bombardare Gaza, arrestando i deputati. Ciò indica che vuole attirare l’area nella spirale della violenza, da come si deduce dai preparativi in corso volti a un’ampia operazione".

Il ministro Al-Barghouthi ha invitato la comunità internazionale a "fermare i crimini israeliani nei territori palestinesi, e a punire Israele per le sue violazioni delle leggi internazionali, invece di punire la vittima portando avanti l’assedio contro il nostro popolo".

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