Al-Barghuthi: ‘La decisione di Israele rientra nella politica di giudaizzazione’

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Infopal – Al-Khalil (Hebron). Il parlamentare palestinese Mustafa al-Barghuthi, segretario generale del Movimento per l’iniziativa nazionale palestinese, ha dichiarato che “la decisione degli occupanti contro la moschea di Abramo ad al-Khalil (Hebron) e quella di Bilal bin Rabah a Betlemme è da rigettare in quanto provocazione da collocarsi nell’ambito delle politiche volte a giudaizzare la Palestina”.

Al-Barghuthi, rivolgendosi agli israeliani, ha detto: “La vostra presenza è illegale, non solo ad al-Khalil, ma anche ad al-Quds (Gerusalemme) e in tutte le terre palestinesi occupate”. Perciò egli ha indicato nell’“attaccamento” degli abitanti di al-Khalil alla loro terra il più grande ostacolo posto ai progetti di colonizzazione.

Il parlamentare palestinese ha poi sottolineato che i piani di colonizzazione di Netanyahu “non riusciranno a falsificare la nostra eredità nazionale, la nostra storia, i nostri luoghi sacri”. Al-Barghuthi ha quindi invitato ad attivare una campagna di boicottaggio e di sanzioni contro Israele per fermarne i crimini e le violazioni commesse sulle terre palestinesi.

Il leader dell’Iniziativa nazionale palestinese ha poi ribadito la necessità di adottare una strategia nazionale basata sull’unione tra questi fattori: la resistenza popolare, la solidarietà internazionale, il sostegno alla fermezza dimostrata dal popolo palestinese e il ripristino dell’unità interpalestinese.

Proprio ieri (22 febbraio) il rappresentante palestinese, giunto a capo di una delegazione dell’Iniziativa nazionale palestinese, si è scontrato coi coloni assembratisi intorno alla moschea di Abramo ad al-Khalil (Hebron).

 

 

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