Al-Ghussein: i tentativi di Israele di esportare la propria crisi interna falliranno

Gaza-Infopal. Ihab al-Ghussein, capo dell’ufficio stampa del governo palestinese della Striscia di Gaza, ha affermato che la recente escalation militare israeliana contro Gaza rappresenta “un tentativo israeliano di esportare la propria crisi interna oltre ai suoi confini”. 

Nella serata di sabato 10 novembre, al-Ghussein, sulla sua pagina personale su Facebook, ha scritto che “il popolo palestinese è in grado di difendersi dalle aggressioni, tuttavia, il fatto che il sangue palestinese sia oggetto dei giochi elettorali israeliani è intollerabile, inaccettabile e non può passare”. 

Egli ha ritenuto che l’escalation israeliana contro Gaza rappresenta un “crimine di guerra che si aggiunge alla serie sanguinosa di aggressioni contro il nostro popolo, e una grave violazione del diritto internazionale umanitario”. Esortando la comunità internazionale ad intensificare i propri sforzi per frenare l’aggressione israeliana contro i civili palestinesi. 

Al-Ghussein ha sottolineato che il governo palestinese di Gaza segue da vicino le conseguenze dell’aggressione israeliana, e riesce a garantire le cure necessarie ai feriti, nonostante l’assedio e le difficili condizioni vissute nella Striscia. 

La nuova escalation israeliana contro la Striscia di Gaza, ha provocato 7 vittime palestinesi, tra cui 3 bambini, e 52 feriti, comprese 6 donne e 12 bambini. I bombardamenti israeliani hanno preso di mira il quartiere al-Shuja’iya, a est della città di Gaza e il quartiere di al Najjar, nel villaggio di Khuza’a, a est di Khan Younis nel sud della Striscia di Gaza.