Gaza – InfoPal. A pochi giorni dalla vittoria del popolo egiziano, le prospettive che, da ora, si aprono per la causa palestinese, sono state affrontate anche da Mohammed al-Hindi, membro dell'ufficio politico del Movimento di resistenza islamica.
“Cambiamenti di fondo provengono dall'Egitto, promotore di un autentico 'Nuovo Medio Oriente'”.
Al-Hindi sostiene che la sommossa del popolo egiziano abbia posto stabili premesse perché altri popoli arabi, guidati dalle giovani generazioni, lo seguano a catena.
La vittoria egiziana per al-Hindi, – ma la stessa opinione era emersa da ambienti del Jihad islamico – “ha condotto ad una fase in cui si è maggiormente prossimi alla rottura dell'assedio israeliano su Gaza, e molto vicini alla riconciliazione nazionale”.
Come riporta anche la stampa internazionale, al-Hindi espone una lista di Paesi che, a suo parere, sarebbero potenzialmente i prossimi a mobilitarsi contro i rispettivi poteri costituiti: Yemen, Algeria, 'Iraq, Giordania, ma la lista potrebbe anche essere più lunga.