Il Centro informazione di Wadi Hilwe ha reso noto che le squadre congiunte, formate da polizia e autorità di protezione ambientale israeliana, proseguono la campagna avviata nella cittadina di Silwan, arrestando e multando molti cittadini.
Il centro ha riferito che nel quartiere di al-‘Abbasiya, a Silwan, una forza composta da polizia speciale e protezione ambientale ha fatto irruzione nell’abitazione del cittadino Maher Ramadan, ispezionandola minuziosamente e recando dei danni alle stanze e al giardino, prima di arrestare il proprietario e lasciare un avviso di comparizione per il cittadino Raed Ahmed Siam.
Fonti israeliane hanno ritenuto che la la campagna lanciata a Silwan potrebbe durare un paio di settimane, come era accaduto nel villaggio di al-‘Issawiya, dove il mese scorso, la polizia israeliana ne ha condotto una che si è conclusa la scorsa settimana e ha portato all’arresto di circa 150 bambini e giovani del villaggio.
Il Centro informazione di Wadi Hilwe ha aggiunto che forze speciali israeliane, con l’ausilio di cani poliziotto e un camion idrante, hanno fatto irruzione nel campo profughi di Shu’fat, assaltando e ispezionando a fondo la casa di un cittadino della famiglia ‘Aramin, prima di lasciare il campo profughi.
In un altro contesto, giovedì 7 febbraio, le squadre dell’ente di sorveglianza sui lavori di costruzione hanno fotografato alcune abitazioni, sottoposte al rischio di demolizione, nelle zone di al-Mirwaha, Wad al-Dam e al-Ashkaria, a Shu’fat, e all’ingresso principale di Ras Khamis, nei pressi del campo profughi.