Al-Khalil: ucciso un palestinese e arrestati altri due nel villaggio di Yatta

Foto da ynetnwes.com

Al-Khalil – Imemc e InfoPal. Il ventiduenne Zackariah Abu Arram è stato ucciso, mentre Muhammad Rashid, 18 anni, è rimasto ferito ed è stato quindi portato via ieri pomeriggio dalle truppe israeliane quando queste hanno invaso la cittadina di Yatta, vicino a al-Khalil/Hebron (sud della cisgiordania).

Gli abitanti del piccolo centro hanno riferito a Imemc che i soldati israeliani hanno fatto irruzione nel villaggio per arrestare Khaled Mukhamara, ex detenuto liberato in occasione dello scambio per il rilascio del soldato israeliano Gilad Shalit.

“I soldati sono entrati con la forza nella casa dell’ex prigioniero politico per arrestarlo. Tutto il villaggio si è precipitato a fermarli” ha riportato all’Imemc uno dei testimoni oculari, Muhammad di Yatta.

L’esercito israeliano sostiene che un soldato sia stato accoltellato da un giovane prima che le truppe aprissero il fuoco, uccidendo Abu Arram e ferendo Rashid.

“Non ho visto nessuno cercare di accoltellare il soldato, e nemmeno avvicinarglisi” ha riferito Muhammad.

Come ha chiarito l’associazione della Mezzaluna Rossa, Zackariah è morto sul colpo per un proiettile in testa, mentre Muhammad Rashid è stato colpito all’addome. Ai medici, secondo quanto riferito, non è stato inizialmente permesso di soccorrere il ferito: solo dopo averlo lasciato sanguinante per un po’ di tempo, le truppe hanno permesso loro di avvicinarsi a Muhammad, per poi arrestarlo e portarlo in un ospedale militare. Insieme a lui, anche l’ex detenuto Khaled Mukhamara è stato portato via da Yatta.

Nuovi arresti per i detenuti liberati in cambio di Shalit

Come ha riferito Hanan Mukhamara, moglie di Khaled (37 anni), al momento della liberazione quest’ultimo aveva trascorso cinque anni in carcere, e avrebbe dovuto passarne altri novantaquattro. Come lui, inoltre, anche un suo fratello si trova attualmente in una cella israeliana, scontando una pena di sette ergastoli.

I militari israeliani, spiega Hanan, sono giunti nel centro della cittadina ieri pomeriggio, hanno invaso e perquisito diverse case dell’area e sono quindi arrivate in quella di Khaled, che è stato arrestato e portato in località sconosciuta.

Mukhamara è solo l’ultimo dei numerosi palestinesi arrestati nuovamente dalle forze di occupazione dopo che l’accordo per la liberazione del soldato israeliano Gilad Shalit aveva permesso il loro rilascio.