Secondo al-Khudari, negli ultimi due mesi, l’unico impianto elettrico di Gaza è stato fuori-servizio a causa della scarsità nel rifornimento idrico, dando origine a una drammatica situazione umanitaria.
Il parlamentare ha avvertito che la situazione sta peggiorando a causa della decisione israeliana di limitare il rifornimento elettrico alla Striscia assediata.
Al-Khudari si è rivolto alla “comunità internazionale” e a tutte le organizzazioni competenti affinché avviino immediatamente procedure che spingano Israele a retrocedere dalla decisione presa e a fornire fonti energetiche alternative di cui la regione costiera ha bisogno, in modo da permettere a ospedali, cliniche, strutture idriche e altre di funzionare.