Al-Khudari e Ging: 'L'apertura dei valichi commerciali è vitale per la realizzazione dei progetti a Gaza'

Gaza – Infopal. Jamal al-Khudari, presidente del Comitato popolare contro l'embargo, si è incontrato con John Ging, direttore esecutivo dell'Unrwa a Gaza.

I due hanno discusso dettagliatamente della situazione a Gaza, alla luce delle ultime dichiarazioni israeliane concernenti un “alleggerimento” dell'embargo (materiali da costruzione richiesti dagli enti internazionali).

Sia al-Khudari che Ging hanno constatato che la situazione a Gaza è rimasta immutata, poiché l'embargo c'è ed i valichi sono chiusi, per cui quanto serve all'Unrwa per i suoi progetti di ricostruzione non entra in quantità sufficiente.

Ging ha poi affermato: “La nostra missione principale è alleviare le sofferenze di chi è sotto embargo, e dare un po' di libertà e di vita dignitosa a costoro”.

 

Egli ha aggiunto che “numerosi progetti sono fermi a causa dell'embargo e delle politiche israeliane: tra questi la costruzione di scuole dell'Unrwa e l'ampliamento di quelle già esistenti, però i materiali che vengono fatti entrare non bastano…”.

Al-Khudari ha sottolineato che l'embargo verrà debellato solo a quattro condizioni: apertura di tutti i valichi commerciali senza eccezione; ingresso di ogni tipo di merce, tra cui i materiali da costruzione e le materie prime; apertura del 'corridoio di sicurezza' tra Gaza e la Cisgiordania; apertura del 'corridoio idrico' col mondo esterno”.

Ha poi aggiunto che i progetti locali e la ricostruzione non potranno essere realizzati se non con l'apertura completa di tutti i punti di frontiera. Infine, ha sottolineato l'importanza delle flottiglie pacifiche che trasportano aiuti per il popolo assediato della Striscia di Gaza.