Gaza-PIC. Martedì, il capo del Comitato popolare contro l’assedio, Jamal al-Khudari, ha dichiarato che la creazione di nuovi progetti nella Striscia di Gaza sarebbe il modo più efficace per superare il collasso economico ed umanitario.
Il parlamentare al-Khudari, in una dichiarazione stampa, ha affermato che questi progetti creerebbero opportunità di lavoro per decine di lavoratori e neolaureati.
Al-Khudari ha aggiunto che i nuovi progetti migliorerebbero la crescente povertà ed i tassi di disoccupazione nella Striscia di Gaza, visto che l’85% dei residenti di Gaza vive al di sotto della soglia della povertà, il 70% dei giovani di Gaza sono disoccupati ed il reddito medio giornaliero di un un dipendente a Gaza è di 2 $US.
Ha invitato i paesi arabi ed islamici e la comunità internazionale a stanziare urgentemente fondi per alleviare il deterioramento della situazione umanitaria nella Striscia di Gaza.
Come primo passo, ha aggiunto al-Khudari, dovrebbero essere compiuti sforzi internazionali per spingere Israele a rimuovere il suo embargo illegale ed immorale, imposto da oltre un decennio a circa due milioni di palestinesi nell’enclave costiera.
Il parlamentare ha sottolineato che a causa dell’embargo che dura da 12 anni e delle tre guerre israeliane contro la Striscia, questa ha subito pesanti perdite economiche, stimate a 600 milioni $US l’anno.
Al-Khudari ha anche fatto luce sulla necessità di raggiungere la riconciliazione palestinese e di porre fine alla divisione interna, attraverso l’implementazione di tutti gli accordi sponsorizzati dall’Egitto e firmati sulla base dell’uguaglianza e della partnership.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.