Al-Masri a Gaza per preparare la riconciliazione interna

 

Betlemme – Ma'an. Il noto imprenditore Munib al-Masri si recherà oggi a Gaza, in vista dei nuovi colloqui che si dovrebbero tenere la settimana prossima tra Fatah e Hamas a Damasco.

Parlando ieri sera a Ma'an, al-Masri, miliardario di Nablus e presidente del Movimento indipendente per porre fine alle divisioni palestinesi, ha annunciato che parlerà ai leader di Hamas – tra gli altri, anche al primo ministro Isma'il Haniyeh – per preparare la strada all'incontro siriano.

Il businessman ha dichiarato quindi di sperare che i colloqui imminenti portino finalmente alla riconciliazione, superando i vecchi disaccordi sulla forma e natura dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp) – della quale Hamas non fa parte – e sulla creazione di un unico apparato di sicurezza.

“Tutte le fazioni sono all'opera per scavalcare gli ostacoli che sono rimasti” ha assicurato al-Masri, il quale ha anche aggiunto che seppure nessun movimento lo abbia delegato a presiedere l'incontro di Damasco, la scelta di porlo a capo dei colloqui è stata sostenuta dalla comunità indipendente palestinese.

“Dobbiamo contribuire tutti alla riconciliazione – ha proseguito -; Hamas e Fatah devono riconoscere la sua urgenza, risolvere problemi sensibili e unirsi agli sforzi fatti da altri a sostegno del progetto nazionale palestinese”. Ciononostante, come ha chiarito l'imprenditore, quest'ultimo incontrerà solo funzionari di Hamas e Fatah durante il suo soggiorno nella Striscia.

Un'altra speranza di al-Masri è che la proposta egiziana, già firmata da Fatah un anno fa, venga ratificata anche dagli altri movimenti. All'epoca, Hamas rifiutò di darle il suo consenso a causa del rinvio da parte di Fatah delle discussioni sul rapporto Goldstone, che metteva in luce i crimini di guerra commessi durante la guerra israeliana a Gaza. La firma non arrivò nemmeno quando il Consiglio dell'Onu per i Diritti umani adottò il rapporto, riconoscendone l'attendibilità.

Più di recente, i funzionari di Hamas hanno chiesto che la proposta del Cairo fosse emendata per venire incontro ai requisiti posti dal movimento.

“Spero che l'unità possa essere raggiunta, e spero che si ratifichi la proposta egiziana, perché per la riconciliazione palestinese questa non rappresenta un'opzione, ma una necessità” ha affermato al-Masri.

 

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