Osama Al-Mazeni, leader politico di Hamas, ieri ha annunciato che il suo movimento imporrà il silenzio stampa sul caso del soldato israeliano Gilad Shalit, in mano alle fazioni della resistenza, per proteggere la questione.
"I carcerieri di Shalit hanno deciso di non comunicare ai media altre notizie su di lui, e hanno di trattare l’argomento attraverso la delegazione egiziana che medi tra i palestinesi e gli israeliani".
"Ancora altre affermazioni sulla questione Shalit – ha aggiunto Mazeni – e lo scambio dei prigionieri potrebbe subire effetti negativi in relazione agli obiettivi che i palestinesi si pongono. Inoltre, non divulgheremo dichiarazioni di cui potrebbe beneficiare il governo israeliano".
E ha aggiunto che Hamas non "comprometterà mai le condizioni poste per il rilascio di Shalit", sottolineando che "affermazioni sospette che ne propongono la libeazione senza nulla in cambio, non influenzeranno lo spirito dei carcerieri".
Il leader di Hamas sottolinea che Shalit non verrà rilasciato senza che Israele liberi donne e minori incarcerati oltre a 1000 prigionieri che hanno passato anni nelle galere israeliane.