Al-Muqaddasi: pronto il rapporto dettagliato sugli abusi israeliani a Gerusalemme

Imemc, InfoPal.  La Fondazione “al-Muqaddasi” per lo sviluppo sociale ha concluso recentemente un rapporto onnicomprensivo sugli abusi israeliani nella Gerusalemme est occupata, rivelando che fin dal momento dell'occupazione della metà araba della città, nel 1967, le autorità israeliane hanno demolito ed emesso ordini di demolizione per un totale di 1.485 case palestinesi.


Demolishing a Palestinian Home In Jerusalem - File, Image al-maqdese.org

Abbattimento di una casa palestinese a Gerusalemme – File, Image al-maqdese.org 

Il report è stato preparato da dodici ricercatori ed otto volontari, provenienti dalle varie università della Cisgiordania. In esso si mette in evidenza come ben 1.322 degli ordini di demolizione a Gerusalemme siano stati emessi solo tra il 2009 e il 2010. Secondo l'associazione, se questi ordini fossero eseguiti, almeno 3.655 persone – tra cui 1.699 minori – resterebbero senza un tetto.

Il lavoro di documentazione è durato cinque mesi ed ha comportato il ricorso all'archivio del giornale palestinese al-Quds (“Gerusalemme”), la richiesta d'informazioni a diverse organizzazioni sociali, civili e umanitarie e la raccolta di testimonianze da parte di palestinesi che hanno perso la casa dopo che le autorità israeliane gliel'hanno abbattuta, o che attendono un intervento simile da un giorno all'altro.

La prima fase della documentazione è stata condotta monitorando le violazioni d'Israele, raccogliendo rapporti ufficiali e contattando vittime e rappresentanti delle autorità, mentre la seconda fase ha visto la verifica dell'attendibilità delle informazioni, e quindi l'archiviazione dei dati in vista dell'analisi e della stesura del report.

Come ha evidenziato l'associazione, gli abusi israeliani hanno preso di mira anche i luoghi sacri, in particolare siti archeologici islamici e cristiani, e incluso le continue attività coloniali a Gerusalemme e i progetti per portarle avanti.

Una volta terminato, il report dovrebbe essere pubblicato in versione integrale, in modo che riporti tutte le testimonianze e i dati raccolti sulle azioni illegali israeliane ai danni dei residenti palestinesi, delle loro proprietà e dei luoghi di culto fin dal 1967.

Secondo quanto riferito dalla stessa “al-Muqaddasi”, il database fornisce un resoconto dettagliato su ogni area e quartiere della città occupata, e mette in mostra come le pratiche israeliane violino la legge internazionale e tutti i trattati che riguardano la protezione dei civili in regime d'occupazione.

 

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