Gaza – Pal-Info. Le delegazioni politiche di Hamas e Fatah sono impegnate oggi in un altro incontro al Cairo per discutere della nomina dei ministri del governo di unità nazionale.
Isma’il Radwan, leader di Hamas, comunica così lo scopo della riunione in Egitto: “Saranno personalità altamente qualificate ed esponenti politici indipendenti, un governo tecnico insomma, in rappresentanza di entrambe le aree territoriali palestinesi”.
Il 20 giugno è la data fissata per la formazione del governo di unità. In quella stessa data il presidente dell’Autorità palestinese (Anp), Mahmoud ‘Abbas, e il leader politico di Hamas, Khaled Mesha’al, si incontreranno ancora.
Nello stesso giorno, il 20 giugno, il presidente ‘Abbas emetterà un decreto a supporto delle elezioni e per la convocazione di una sessione del Consiglio legislativo (Clp).
Radwan ha precisato che l’impegno del suo Movimento politico si è manifestato attraverso l’operatività del Comitato elettorale di Gaza, e ha posto l’enfasi sulla strategia della compattezza di Hamas. “Giunti alla fase attuale, Hamas punta a realizzare l’accordo per la riconciliazione nel suo insieme”, ha puntualizzato il leader politico.
Jamal Muhaisen, dal Comitato centrale di Fatah, aggiunge che le procedure saranno conformi all’intesa espressa nella Dichiarazione di Doha.
“Ci consulteremo sui nomi dei canditati”, dice Muhaisen, ricordando che il primo compito del governo di unità sarà la ricostruzione di Gaza e l’allestimento di elezioni legislative, presidenziali e del Consiglio nazionale (secondo il calendario esposto sopra).
Le due date del 5 e 20 giugno erano state concordate e poste in agenda nell’incontro tra Hamas e Fatah al Cairo il 29 maggio scorso.
Gli obiettivi da raggiungere nei sei mesi di premierato assunto da Mahmoud ‘Abbas dovranno essere la ricostruzione di Gaza, le elezioni, la discussione e la soluzione delle questioni amministrative relative alla divisione politica, l’applicazione dell’Accordo nazionale siglato a maggio 2011, l’unificazione delle istituzioni della Striscia di Gaza e della Cisgiordania.