Al-Wafaa: progetti di beneficenza a Gaza per 5milioni di euro

Gaza – Speciale InfoPal. “Il Coordinamento europeo di beneficenza è impegnato a Gaza nell’avvio di più progetti umanitari a favore della Striscia”, fanno sapere i membri del convoglio umanitario al-Wafaa in visita nel territorio palestinese assediato.

La delegazione ha già effettuato alcuni sopralluoghi alle infrastrutture abbattute e danneggiate da Israele, con il suo assedio al sesto anno consecutivo. Anche il porto e i pescatori bersagliati dalla violenza israeliana, le decine di barche distrutte sono state tra le prime tappe.

La visita alle infrastrutture colpite. La delegazione europea ha poi visitato l’ospedale ash-Shifa’, nella città di Gaza, facendosi testimone della precarietà delle sue strutture, di tutto ciò che manca, dei medicinali e delle attrazzature mediche di cui hanno bisogno. Lo scopo del sopralluogo è stato raggiunto con l’impegno degli europei e la firma di contratti  per la fornitura di medicinali e apparecchiature.

Sono stati esposti i casi più gravi, peggiorati con l’attuale crisi energetica. I generatori si sono fermati anche negli ospedali di Gaza. I tunnel di Rafah, nel sud della Striscia, restano l’unico canale per l’introduzione di carburante.

Dalla salute al settore dell’istruzione. Dall’ospedale, la delegazione ha visitato l’università islamica locale, offrendo progetti di sviluppo e per la formazione per un valore di mezzo milione di euro da destinare ai laboratori di medicina – totalmente distrutti nella guerra israeliana (2008-2009). Non sono mancati incontri con i docenti di Gaza.

I progetti di beneficenza. Mohammed Hannoun, presidente Api e Abspp, si è intrattenuto con il nostro corrispondente da Gaza, al quale ha confermato la rilevanza dei progetti nei campi della sanità, dell’istruzione e quelli rivolti all’infanzia.

Hannoun ha charito che resta prioritario capire le reali esigenze di settori e a tale scopo, incontrare esperti e responsabili di Gaza, dai quali apprendere le necessità e rispondere nel migliore dei modi. La delegazione europea ha firmato a Gaza la stipula di progetti di beneficenza per un volume di 5milioni di euro.

Un sostegno assiduo. Il portavoce del convoglio, Amin Abu Rashid, ha espresso la personale gioia di trovarsi nuovamente a Gaza.

Intervenendo all’Università Islamica, Abu Rashid ha promesso “un impegno costante fino alla definitiva rottura dell’assedio israeliano”.

‘Adel ‘Abdallah, Segretario generale della Conferenza dei palestinesi in Europa, ha ricordato il sostegno ai progetti universitari per lo sviluppo e l’istruzione.

Un altro incontro della delegazione: gli ex detenuti. La visita di al-Wafaa, che durerà una settimana intera, si occuperà anche della realtà degli ex detenuti: al ministero dei Prigionieri di Gaza verrà consegnato un generatore di grandi dimensioni e capacità, e verranno organizzati incontri con ex detenuti.

Il convoglio umanitario del coordinamento europeo Al-Wafaa ha fatto ingresso nella Striscia di Gaza domenica scorsa, 26 febbraio e si compone di 75 attivisti provenienti da Olanda, Belgio, Italia, Austria, Spagna, Danimarca, Gran Bretagna e Francia.