Alcuni dettagli sull’arresto di Shaykh Ra’ed Salah in Gran Bretagna

Londra – Pal-Info. L'Organizzazione araba per i diritti umani con sede in Gran Bretagna ha rivelato in una lettera indirizzata a rappresentanti del mondo arabo, i dettagli dell'arresto di Shaykh Ra'ed Salah, leader del Movimento islamico in Israele (Territori palestinesi occupati nel '48, ndr).

“Nel paese, ha preceduto l'operazione di arresti, una campagna nazionale sfrenata per gettare discredito sulla sua persona, presentata come antisemita”.

Shaykh Salah era arrivato all'aeroporto di Heathrow lo scorso 25 giugno viaggiando con il proprio passaporto israeliano e comunicando ogni particolare su tempi e indirizzi del soggiorno in Gran Bretagna.

Al momento dell'ingresso nel paese non ci sono stati impedimenti contro di lui, né contro coloro che viaggiavano in sua compagnia.

A due giorni dall'arrivo, Shaykh Salah aveva tenuto una conferenza ospitata dal parlamento e il giorno 28 aveva preso parte a una conferenza a Leicester. Sulla via di ritorno ad attenderlo davanti all'albergo, c'era la polizia. Lì è stato ammanettato e portato via in maniera brusca.

Da lì è stato condotto alla stazione di polizia di Paddington Street, sede specializzata in terrorismo con nessuna funzione in questioni legate all'immigrazione.
Solo in un secondo momento Shaykh Ra'ed Salah è stato trasferito in un centro immigrazione.

Per l'organizzazione che ha compilato la ricostruzione dell'arresto, “l'operazione è stata condotta su mandato del ministro dell'Interno israeliano”.

Nel racconto si parla dell'imbarazzo della magistratura britannica per la richiesta di espulsione e si confida la propria certezza che Shaykh Salah uscirà su cauzione.

(Foto: Pal-Info).

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