Ahmad Laban, ricercatore degli affari sugli insediamenti, ha spiegato che il progetto israeliano prevede di sradicare 740 dunam di terra dei paesi di Eessawiyya e al-Tur (Monte degli Ulivi) per creare una connessione geografica fra l’insediamento Ma’ale Adumim e la Gerusalemme occupata.
Secondo quanto riportato da Al Ray, gli abitanti di al-Eesawiyya hanno fatto appello ai media e alle organizzazioni per i diritti umani affinché vengano a testimoniare il processo di demolizione.
Nel frattempo nella Striscia di Gaza, i bulldozer israeliani, scortati dai militari, sono entrati nella regione e hanno spianato le terre a est del campo profughi di al-Breij, secondo quanto riferito dai testimoni oculari.
Le forze israeliane hanno aperto il fuoco durante l’episodio, ma non è stato riportato alcun ferito, secondo quanto riferito da Ma’an.
I soldati hanno anche scortato i bulldozer lungo il confine nella periferia orientale di al-Qarara, nei pressi di Khan Younis, a sud di Gaza, anche se non è stato riportato nessun danno.
Traduzione di F.G.