Altro disegno di legge alla Knesset per ‘Gerusalemme capitale di Israele e del popolo ebraico’

An-Nasira (Nazareth) – InfoPal. E' stato sottoposto alla Knesset, il parlamento israeliano, un altro disegno di legge studiato da due legislatori i quali chiedono di dare una definizione dello status legale di al-Quds (Gerusalemme), chiedendo di dichiararla “capitale di Israele e del popolo ebraico”.

Il disegno di legge mira a sottrarre la questione della Città Santa da qualunque negoziato futuro tra Israele e palestinesi.

I due deputati sono Aryeh Eldal, del blocco di Unità nazionale e Zevulun Orlev di Jewish Home. Quest'ultimo ha detto: “Gerusalemme non sarà mai la capitale di un altro popolo”, riservando parole di critica per il governo di Benjamin Netanyahu perché “permette l'ingresso in città a stranieri”.

Si attende una dura reazione in campo palestinese e internazionale, soprattutto dal momento che, rinviata la seduta programmata ieri, nessun altra data è stata fornita alla stampa.

In una seduta del Comitato parlamentare per gli Esteri e la Sicurezza, lo scorso 28 novembre, Netanyahu aveva posticipato la demolizione di Porta al-Mugharibah, affermando di voler evitare il sorgere di ulteriore ostilità nei popoli arabi verso l'occupazione israeliana. Molti deputati israeliani avevano definito la decisione del rinvio dell'abbattimento “uno scandalo”.

Sullo sfondo della decisione di Netanyahu vi erano le manifestazioni presso la moschea di Al-Azhar, in Egitto, e le altre proteste in Giordania, lungo il confine con la Palestina, cui avevano preso parte migliaia di arabi. Tutti avevano denunciato i tentativi di ebraicizzazione di Gerusalemme e l'imminente pericolo su Porta al-Mugharibah, promettendo reazioni, le stesse che Netanyahu ha ammesso di temere con questa decisione.

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