Gerusalemme – Wafa. In una mossa senza precedenti, l’ambasciata statunitense in Israele ha criticato, giovedì, la demolizione da parte di Israele della casa del detenuto palestinese-statunitense Muntaser Shalabi, a Turmous Ayya, in Cisgiordania.
“Come abbiamo affermato più volte, la casa di un’intera famiglia non dovrebbe essere demolita per le azioni di un individuo”, secondo quanto affermato dall’ambasciata in una nota.
Mentre ha invitato i palestinesi e gli israeliani ad “astenersi da passi unilaterali che esacerbano le tensioni e minano gli sforzi per far avanzare una soluzione negoziata a due stati”, ha affermato che “la demolizione punitiva delle case palestinesi” è uno di questi passi che esasperano le tensioni.
Giovedì, Israele ha fatto esplodere la casa di Shalabi, sfollando moglie e figli.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.