
New York – WAFA. L’ambasciatore permanente della Cina presso le Nazioni Unite, Zhang Jun, ha affermato che la comunità internazionale dovrebbe impegnarsi a lavorare insieme per tradurre la soluzione a due Stati dal consenso all’azione e dalla visione alla realtà.
Durante le sue osservazioni al briefing del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla situazione in Medio Oriente, inclusa la questione palestinese, l’ambasciatore cinese ha affermato che la questione palestinese-israeliana è nell’agenda delle Nazioni Unite da oltre sette decenni. “Durante questo periodo, generazioni di palestinesi hanno visto i loro capelli diventare grigi, la loro infanzia perdersi tra le lacrime e le loro speranze deluse nell’attesa”.
Ha sottolineato che ogni giorno di inazione da parte della comunità internazionale è un disservizio per la pace, un tradimento della giustizia ed un fallimento per la prossima generazione.
Ha anche invitato tutte le parti a mostrare coscienza, sostenere la giustizia e adempiere ai propri impegni con le azioni. “Speriamo che le Nazioni Unite ed il Consiglio di Sicurezza intraprendano passi sostanziali per portare avanti la soluzione a due Stati e sostengano il popolo palestinese nel ripristinare ed esercitare i suoi diritti inalienabili, in modo che Palestina ed Israele possano coesistere in pace, [e] i due popoli, gli arabi e gli ebrei, possono vivere in armonia, [facendo sì che] una pace duratura possa essere raggiunta in Medio Oriente”.
“La Cina sostiene la piena attuazione della soluzione a due Stati. L’ingiustizia storica subita dal popolo palestinese non può essere prolungata all’infinito. I loro legittimi diritti nazionali non possono essere negoziati. E la loro richiesta di uno stato indipendente non può ricevere un veto. La comunità internazionale dovrebbe rimanere impegnata e lavorare insieme per tradurre la soluzione a due Stati dal consenso all’azione e dalla visione alla realtà”, ha aggiunto.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.