Amnesty: la polizia israeliana ha commesso una lunga serie di violazioni contro i palestinesi

Londra-A.I. Giovedì, Amnesty International ha dichiarato che la polizia israeliana ha messo in pratica un “catalogo di violazioni” contro i palestinesi in Israele e nella Gerusalemme Est occupata, incluso l’uso illegale della forza contro manifestanti pacifici, arresti di massa e ha anche sottoposto gli arrestati a tortura ed altri maltrattamenti.

L’organizzazione per i diritti umani ha riferito che la polizia israeliana non è riuscita a proteggere i cittadini palestinesi di Israele da attacchi premeditati da parte di gruppi di suprematisti ebrei armati, anche quando i piani sono stati resi pubblici in anticipo, e la polizia ne era a conoscenza o avrebbe dovuto conoscerli.

I ricercatori di Amnesty hanno documentato più di 20 casi, verificati attraverso 45 video ed altre forme di media digitali, di violenza della polizia israeliana tra il 9 maggio ed il 12 giugno 2021, quando sono iniziate le proteste contro le espulsioni forzate dei palestinesi dal quartiere di Sheikh Jarrah, a Gerusalemme Est.

Centinaia di palestinesi sono stati feriti durante la repressione della polizia, e un ragazzo di 17 anni ed un giovane di 25 anni sono stati uccisi a colpi d’arma da fuoco. Nelle ultime settimane, si sono svolte manifestazioni per lo più pacifiche nelle città israeliane e nella Gerusalemme Est.

Più di 2.100 persone – il 90% delle quali palestinesi – sono state arrestate, la maggior parte per aver presumibilmente insultato o aggredito un ufficiale di polizia o per aver preso parte ad un raduno illegale, mentre i coloni israeliani sono stati in grado di organizzarsi liberamente.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.

Rapporto di A.I.: qui.