Al-Quds (Gerusalemme occupata)-Pal.info. L’analista militare israeliano Amos Harel ha dato l’allerta su un’imminente crisi innescata dagli scontri violenti che sono scoppiati recentemente nella moschea di al-Aqsa, tra forze di polizia israeliane e fedeli palestinesi.
Dal punto di vista di Harel, gli scontri stanno probabilmente per raggiungere il tetto massimo, provocando così una terza intifada, nel caso in cui la politica attuale persista.
Harel ha dichiarato che qualsiasi azione unilaterale contro al-Aqsa potrà far arrabbiare mezzo miliardo di musulmani e presagire gravi tensioni con i Paesi islamici, così come con l’Occidente.
Anche Nir Hasson, giornalista israeliano nei Territori palestinesi occupati, ha affermato che tali scontri sono il presagio di un’imminente scoppio di una crisi.
Hasson ha dichiarato che la polizia israeliana ha inviato un grande numero di truppe per difendere la sicurezza e ristabilire la calma, per paura di una intifada palestinese.
Traduzione di H.F.L.