Ancora scontri a Hebron, 60 palestinesi feriti ieri

Al-Khalil (Hebron) – InfoPal. Giovedì 4 aprile, per il terzo giorno consecutivo, sono proseguiti gli scontri tra giovani palestinesi e soldati israeliani in diverse aree di Hebron, sud della Cisgiordania.

Fonti della sicurezza palestinese hanno riferito di scontri nell’area di Bir al-Mahjar, a Hebron, nei pressi della scuola Ziyad Ibn Tariq e all’ingresso del campo profughi di al-Arroub.

Nello stesso contesto, il bilancio degli scontri di ieri è salito a 60 feriti, due dei quali raggiunti da proiettili vivi, e un terzo colpito alla testa da una pallottola di gomma.

Eid Abu Minshar, funzionario dei soccorsi palestinesi, ha riferito che due giovani sono stati raggiunti dai proiettili vivi. Yusri Taha, 20 anni, colpito al piede, e Obeida Nidal Amro, 17 anni, raggiunto da un proiettile alla coscia. Mentre altri 60 giovani sono stati colpiti dalle pallottole di gomma, e una decina dal gas lacrimogeno.

L’ufficiale palestinese ha aggiunto che Nawwaf Ahmed Abu Minshar, 21 anni, è stato raggiunto alla testa da un proiettile di gomma, con conseguente frattura del cranio. Il giovane è stato sottoposto ad un intervento chirurgico e le sue condizioni sono moderatamente stabili.

Nelle vicinanze dell’ospedale al-Ahli di Hebron, un’auto appartenente ad un cittadino palestinese ha preso fuoco dopo che i soldati israeliani hanno sparato un candelotto di gas lacrimogeno contro il conducente. Mentre testimoni oculari hanno confermato che un veicolo militare israeliano ha preso fuoco, colpito da una bottiglia incendiaria durante gli scontri avvenuti a Bir al-Mahjar. Finora, non si hanno notizie di eventuali feriti tra i soldati israeliani.

Nella mattinata di oggi, è prevista la partecipazione di centinaia di palestinesi ai funerali di Maysara Abu Hamdiya, 65 anni, che partiranno dalla casa di sua famiglia, a Hebron.