Anniversario Fatah: discussioni e accuse reciproche

Gaza-InfoPal. Hamas e Fatah si sono accusati a vicenda per il mancato svolgimento, nella Striscia di Gaza, delle celebrazioni del 48° anniversario della fondazione di Fatah.

Fatah aveva insistito per celebrare l’evento nella piazze di al-Katiba o al-Saraya di Gaza. Tuttavia, il governo di Gaza non ha concesso questi luoghi per motivi di sicurezza, proponendone altri, che sono stati respinti da Fatah.

In una conferenza stampa tenuta nel pomeriggio di giovedì  27 dicembre, Sami Abu Zuhri, portavoce di Hamas, ha dichiarato che il suo movimento ha dato tutte le opportunità a Fatah per festeggiare un degno anniversario nella Striscia di Gaza, sottolineando che “ora la palla è nel campo di Fatah che deve scegliere un luogo adatto”. 

Abu Zuhri ha rivelato che il suo movimento ha rifiutato di concedere a Fatah l’uso delle due piazze in questione basandosi su informazioni precise, fornite dal governo di Gaza sui tentativi di alcuni gruppi di sabotare l’evento a attentare alla sicurezza, specialmente per la delicatezza dei luogo in questione, dove sono situati molti edifici governativi. 

Egli ha dichiarato: “Fatah ha presentato al ministero degli Interni una richiesta per organizzare il suo festival. Hamas era favorevole e disposto a discutere i dettagli direttamente con Fatah e con la presenza di altre fazioni. Prima che ci giungessero le notizie sui rischi per la sicurezza, eravamo disponibili a concedere qualsiasi luogo”. 

Il portavoce di Hamas ha riferito che il suo movimento ha proposto due luoghi alternativi: lo stadio di al-Yarmouk e gli ex insediamenti liberati, entrambi con capienza di decine di migliaia di persone.

Abu Zuhri ha dichiarato che “Fatah è libero di scegliere un luogo adatto per organizzare il proprio festival, tuttavia la piazza di al-Katiba non è un luogo sacro. Abbiamo offerto un luogo alternativo che può accogliere centinaia di migliaia di persone; inoltre, abbiamo proposto a Fatah di organizzare due celebrazioni centrali, una a Gaza e l’altra nel nord della Striscia”. 

Egli ha respinto le polemiche sollevate perché Hamas ha potuto festeggiare il suo anniversario in Cisgiordania, mentre Fatah non ha potuto fare altrettanto. “Hamas non aveva nessuna pretesa sui luoghi, abbiamo festeggiato nelle scuole e negli incroci delle  strade strette, luoghi che non si adattano al peso e al sostegno di cui gode il movimento in Cisgiordania, tuttavia abbiamo ringraziato Fatah e non ci siamo lamentati”, ha dichiarato Abu Zuhri.

Egli ha definito “inadeguate” le proposte avanzate da alcuni leader di Fatah di organizzare il festival nelle strade principali di Gaza, senza tuttavia indicarle precisamente.

Il portavoce di Hamas ha ribadito che il suo movimento è intenzionato a mantenere il clima positivo, derivante dalla vittoria di Gaza, e dal consenso che Hamas e altre fazioni hanno dato ad Abbas nel suo ricorso all’Onu per ottenere lo status di “Stato non membro”. 

Dal canto suo, Fatah ha annunciato la cancellazione delle celebrazioni nella Striscia di Gaza, attribuendo a Hamas, che non aveva concesso i luoghi proposti per l’evento, la responsabilità diretta per aver tolto ai suoi sostenitori l’opportunità di festeggiare il 48° anniversario della sua fondazione.

Durante una conferenza stampa, tenuta giovedì 27 dicembre, Yahya Rabah, vice-commissario generale del partito ha dichiarato che “Fatah ha fatto grandi sforzi, negli ultimi 20 giorni, per trovare un luogo adatto per le celebrazioni, ma Hamas ha fatto fallire il tutto”. 

Rabah ha invitato i sostenitori del suo movimento nella Striscia di Gaza ad esprimere la loro gioia per l’anniversario in modo pacifico per mantenere il clima positivo di riconciliazione nazionale.