ANP blocca lavori di comitato che raccoglie prove contro Israele da presentare alla CPI

MEMO. L’Autorità Palestinese ha congelato il lavoro del comitato incaricato per la raccolta delle prove contro Israele, in preparazione per la presentazione di un’azione alla Corte penale internazionale dell’Aia, secondo quanto riferito da Safa lunedì.

Secondo l’agenzia di stampa locale, il canale televisivo israeliano Channel 12 ha rivelato che l’ufficio del presidente dell’Autorità Palestinese ha chiesto al comitato “di interrompere il suo lavoro in questa fase”. La stazione televisiva ha affermato che l’istruzione è stata frutto del recente incontro tra il presidente dell’ANP, Mahmoud Abbas, e il ministro della Difesa israeliano, Benny Gantz.

Ha aggiunto che Gantz ha anche chiesto ad Abbas di smettere di pagare gli stipendi alle famiglie dei prigionieri e dei martiri palestinesi, insieme alla richiesta di non presentarsi alla CPI. Abbas avrebbe risposto dicendo di essere pronto ad attendere alle richieste del ministro israeliano se il processo politico tra l’ANP e Israele venisse ripreso.

Tuttavia, Abbas ha affermato che è difficile per lui soddisfare le richieste di Gantz in questo momento. Nonostante ciò, al comitato incaricato per le prove è stato ordinato di interrompere il lavoro dall’ufficio di Abbas, senza fornire alcuna motivazione.

Ci sono diversi comitati che raccolgono prove per la CPI contro Israele, ma solo a uno è stato ordinato di interrompere il suo lavoro. Channel 12 ha considerato questo come un “passo positivo”, rilevando che ciò calma le azioni dell’Autorità Palestinese contro Israele.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.