ANP chiede “sanzioni” contro lo stato d’Apartheid israeliano

MEMO. L’Autorità Palestinese ha chiesto alla comunità internazionale di “imporre sanzioni” allo stato d’Apartheid israeliano, nel tentativo di fermare i suoi crimini contro il popolo della Palestina occupata, secondo quanto riferito dal al-Watan Voice.

In una dichiarazione rilasciata dal ministero degli Esteri, l’ANP ha espresso il desiderio che i paesi che affermano di difendere la democrazia ed i diritti umani siano “coraggiosi” e passino dalla condanna dei crimini israeliani all’imposizione di sanzioni. L’autorità ha anche chiesto alla Corte penale internazionale di rompere il silenzio e iniziare ad indagare sui crimini del governo d’occupazione israeliano e dei suoi coloni contro i palestinesi.

Secondo il ministero, l’ANP ha condannato l’uccisione israeliana di due donne palestinesi, un ragazzo ed un giovane nella Cisgiordania occupata, avvenuti domenica. Una delle donne morte era madre di cinque figli.

I crimini israeliani nella Cisgiordania occupata “rivelano la profondità del suo fascismo, razzismo ed incitamento all’omicidio” dei palestinesi, ha affermato l’Autorità Palestinese. “Lo stato d’occupazione vede i palestinesi come bersagli legittimi nella sua presunta guerra al terrorismo, mentre protegge i veri terroristi, che sono i coloni che commettono crimini quotidiani contro i palestinesi”.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.