Anp: condizioni della prigioniera ash-Shilbi nelle mani dell’occupazione

Ramallah – InfoPal. Tel Aviv sta mettendo in pericolo la vita e la salute della prigioniera Hana’ ash-Shilbi, da nove giorni in sciopero della fame per protestare contro i suoi sei mesi di arresto amministrativo in cella d’isolamento nelle carceri israeliane: lo ha dichiarato ieri ‘Isa Qaraqe’, ministro degli Affari dei detenuti e degli ex-prigionieri dell’Autorità nazionale palestinese (Anp).

“Il governo dell’occupazione – ha affermato il ministro in un comunicato stampa – ha iniziato a decretare arresti amministrativi con troppa facilità e arresta centinaia di persone sulla base di questa legge dispotica, che fra l’altro colpisce anche gli ex-detenuti come Hana’ ash-Shilbi ed Ayman Sharawneh, liberati nello scambio di prigionieri per Shalit”.

La detenuta, ha continuato Qaraqe’, aveva già scontato due anni e mezzo di arresto amministrativo, prima di essere liberata e quindi arrestata nuovamente lo scorso 16 febbraio, senza che sia stata fornita alcuna spiegazione sul fermo. Oltre a ciò, ash-Shilbi “è stata oggetto di percosse e d’insulti durante gli interrogatori nella struttura carceraria militare di Salem”.

Per questo, quando è stato stabilito che la sua custodia amministrativa sarebbe durata sei mesi, ash-Shilbi “ha rifiutato di sottoscriverla ed ha subito annunciato il suo sciopero della fame a tempo indeterminato”.

Come se non bastasse, riferisce ancora il ministro, “il tribunale militare di Salem ha rinviato fino a lunedì l’esame della conferma del suo arresto”, prolungando così di qualche giorno l’attesa per conoscere il destino di Hana’.

Foto da www.thepalestinefreevoice.com