ANP: il curriculum palestinese è una ‘questione di sovranità’

Palestina – MEMO. L’Autorità Palestinese (ANP) ha ribadito che il curriculum palestinese è una “questione sovrana e qualsiasi decisione ad essa correlata rimarrà indipendente e nazionale”, ha affermato in una nota.

Il ministero dell’Istruzione ha proseguito: “Il curriculum palestinese continuerà a tenere il passo con i principi nazionali palestinesi, i riferimenti palestinesi ed i trattati e le convenzioni internazionali”.

Sono in corso sforzi “per renderlo immune alle interferenze esterne e mantenere la sua indipendenza”, ha continuato.

La pressione israeliana sul ministero per cambiare il suo sistema educativo “è una delle forme di guerre sistematiche sul curriculum palestinese e sui suoi contenuti”.

L’ANP è stata oggetto di ripetuti attacchi a seguito di affermazioni secondo le quali il suo curriculum incita l’odio contro gli ebrei ed è antisemita, nonostante uno studio finanziato dall’UE abbia “appena concluso che i libri di testo palestinesi aderiscono agli standard dell’UNESCO e non hanno trovato praticamente nessun caso di antisemitismo”. Il rapporto sui libri di testo non rivendica “incitamento” e ha trovato solo un capitolo in un libro di testo (tra oltre 150 libri recensiti) con frasi antisemite, che da allora è stato modificato.

Questo accade mentre i giovani israeliani hanno marciato per le strade della Gerusalemme Est occupata gridando “morte agli arabi” e “sta arrivando una seconda Nakba”, in riferimento alla distruzione della patria palestinese da parte delle milizie ebraiche, per far posto alla creazione dello stato d’Israele nel 1948. Molte persone hanno messo in dubbio l’educazione dei partecipanti e dove hanno imparato ad odiare gli arabi in questo modo.