ANP: La cooperazione di sicurezza con Israele continuerà

Cisgiordania – MEMO. La cooperazione di sicurezza dell’Autorità Palestinese (ANP) con Israele continuerà, secondo quanto annunciato domenica dall’alto funzionario dell’ANP Nabil Abu Rudeineh, aggiungendo che questa sarà pronta per iniziare i colloqui di pace entro due settimane.

Parlando ad un gruppo di giornalisti israeliani, Abu Rudeineh, che è un assistente senior del presidente dell’ANP, Mahmoud Abbas, ha dichiarato: “Abbiamo a che fare con un governo israeliano che distrugge tutte le prospettive di pace.

“L’amministrazione statunitense spinge Israele ed i palestinesi in una lotta continua”.

L’assistente di Abbas ha sottolineato che l’ANP non interferisce nelle elezioni israeliane, ma sta cercando un “partner per la pace”.

“La cooperazione in materia di sicurezza continua, ma potrebbe non continuare per sempre”, ha rivelato. “Non interferiamo nelle elezioni israeliane, ma stiamo cercando un partner per la pace come [gli ex-primi ministri Shimon] Peres e [Yitzhak] Rabin”, ha aggiunto.

Riguardo all'”Accordo del Secolo”, ha confermato che non aiuterà a risolvere la questione israelo-palestinese poiché “può essere risolta solo attraverso trattative”.

Ha concluso il suo discorso ai giornalisti israeliani: “Attualmente siamo ad un bivio: vediamo se Israele sceglie la pace o la lotta continua. Il nostro presidente vuole la pace ed è difficile trovare qualcuno che accetti le condizioni statunitensi”.

Abbas e molti dei suoi assistenti e leader dell’Autorità Palestinese, dell’OLP e di Fatah avevano affermato che la cooperazione di sicurezza con Israele era stata sospesa, nel tentativo di minare l'”Accordo del Secolo˜.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.