Il parlamentare europeo Fateen Mulla ha dichiarato a Yedioth Ahronoth di aver effettuato colloqui con il Comitato per l’interazione con la società israeliana dell’OLP, guidato dall’assistente senior di Abbas Mohammad, al-Madani.
L’incontro, secondo il quotidiano israeliano, riguardava la possibilità di incoraggiare gli arabi israeliani a sostenere Netanyahu nelle prossime elezioni, previste per marzo.
Fonti palestinesi in Cisgiordania hanno anche rivelato che, nelle ultime settimane, ci sono stati contatti dal Likud per un “appoggio silenzioso” a Netanyahu nelle elezioni.
Questo sostegno, ha riportato il Times of Israel, è arrivato dopo che gli analisti dell’Autorità Palestinese si sono resi conto che le prossime elezioni saranno una competizione tra l’ala destra di Netanyahu e l’ala ancora più a destra ed ancora più aggressiva di Gideon Sa’ar.
Secondo quanto riportato, le discussioni tra Mulla e Madani si sono concentrate sull’accelerare il sostegno al Likud tra gli elettori arabo-israeliani o, in alternativa, incoraggiarli a non votare per il blocco di maggioranza araba, la Lista Congiunta.
“Stiamo cercando di fare del bene per Israele ed il Medio Oriente”, ha dichiarato Madani a Yedioth Ahronoth. “Non posso entrare in ulteriori dettagli”. La lista congiunta, ha affermato, “non rappresenta il popolo palestinese”.
In un comunicato riportato da Wafa, l’OLP ha confermato che l’incontro è avvenuto: “Abbiamo più volte visto nelle diverse campagne elettorali israeliane molti […] che diffamano i loro oppositori ogni volta che coinvolgono i palestinesi […]”.
Il parlamentare Yamina Matan Kahana ha anche affermato che, secondo il Times of Israel, la cooperazione con l’Autorità Palestinese è “un passo troppo lungo compiuto dal Likud sotto Netanyahu”.
“Un accordo elettorale segreto” con Abbas è “un precedente pericoloso”, ha twittato Kahana.