Anziano prigioniero in condizioni critiche di salute a seguito dello sciopero della fame

Hebron-PIC. L’avvocato del prigioniero palestinese Rizq al-Rjoub, 60 anni, che da 18 giorni ormai sta facendo lo sciopero della fame, ha dichiarato martedì che le condizioni del suo cliente stanno  progressivamente peggiorando.

Il figlio di Rizq, Ahmad al-Rjoub, ha dichiarato, riportando le parole dell’avvocato di suo padre che lo ha visitato lunedì, che Rizq si muove a stento e va in bagno con grosse difficoltà. Ha aggiunto che suo padre ha perso moltissimo peso e soffre di giramenti di testa, difficoltà respiratorie e forti dolori all’addome.

Ahmad al-Rjoub ha riferito al reporter PIC che suo padre ha rifiutato di sottoporsi a esami medici o di assumere medicine ed è nella determinazione di porre fine alla sua detenzione amministrativa. Rizq ha detto al suo avvocato: “o la libertà o la morte”.

Il detenuto Rjoub è stato tenuto in isolamento nella prigione di Ofer da quando ha cominciato lo sciopero della fame, il 24 dicembre 2017. Rjoub, residente della città di Dura, a Hebron, ha passato nelle prigioni israeliane 23 anni, di cui più di 10 in detenzione amministrativa.

La famiglia del prigioniero palestinese ha fatto appello alle organizzazioni per i diritti umani affinché intervengano ed esercitino pressioni sulle autorità israeliane d’occupazione al fine di porlo in libertà, affermando che soffre di numerose malattie croniche.

Traduzione di Laura Pennisi