Il ministro Mufid al-Hasayna ha detto che le famiglie a cui sono stati consegnati gli appartamenti, sono con redditi ridotti e che a un numero simile di altre verranno consegnati alloggi nuovi all’inizio dell’anno prossimo.
Hasayna ha aggiunto che oltre 25 palazzi sono in costruzione in diverse località della Striscia di Gaza, finanziati principalmente da Qatar e Turchia, e altri cinque, con donazioni saudite, verranno ultimati entro tre mesi.
La Striscia di Gaza sotto assedio soffre per la mancanza di alloggi, stimata a circa 130 mila unità, a seguito dell’ultima aggressione israeliana. Nel periodo precedente la carenza si attestava sulle 75 mila unità.