‘Appello agli Stati arabi e alla comunità internazionale per salvare la Striscia di Gaza’.

Gaza – Infopal. Kanaan Obeid, vice presidente dell'Ente per l'energia, ha rivolto un appello ai Paesi arabi e alla comunità internazionale affinché intervengano urgentemente per salvare la Striscia di Gaza dal blocco totale della centrale elettrica.

Lo stop arriverà giovedì 28 gennaio, a causa del blocco dell'Unione europea al finanziamento del carburante che serve a far funzionare la centrale.
In un comunicato stampa Obaid ha dichiarato. “Oggi la centrale elettrica nella Striscia di Gaza ha funzionato a mezzo servizio a causa della sospensione di fornitura di carburante da parte degli occupanti. Essa va avanti con i finanziamenti europei e si bloccherà totalmente il prossimo giovedì”.

Il funzionario palestinese ha affermato che l'Unione europea ha bloccato i finanziamenti per la centrale dal primo dicembre 2009, ma per tutto questo tempo essa è riuscita a funzionare nonostante il razionamento del carburante. Fino al prossimo blocco totale.

Per quanto riguarda, invece, le alternative per risolvere una parte del problema, Obaid ha confermato che l'Ente per l'energia non ne ha in serbo alcuna, tranne la distribuzione di circa il 50% dell’energia tramite le reti israeliane che attraversano il confine, ma ha osservato che ciò avrà un impatto negativo su tutti gli aspetti della vita degli abitanti della Striscia di Gaza.
Il vice- presidente dell'Ente per l'energia ha rivolto infine un appello ai Paesi arabi e a “tutti gli uomini liberi nel mondo” per salvare gli abitanti della Striscia di Gaza, in particolare i malati e i bambini.

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