Appello alla Lega araba “per adottare misure concrete contro i crimini israeliani”

Ramallah-InfoPal. Un centro palestinese per i diritti umani, che si occupa delle condizioni dei detenuti nelle carceri israeliane, ha criticato la posizione della Lega araba, assunta dopo il decesso di Maysara Abu Hamdiya. Il Centro studi Asra Filastin (Prigionieri della Palestina) ha dichiarato che la Lega araba “limitandosi a condannare l’accaduto, ha dimostrato una debole posizione, non all’altezza della gravità dell’evento, e l’efferatezza del crimine commesso da Israele”.

In un comunicato stampa diramato mercoledì 3 aprile, il centro ha reso noto che “in questa fase delicata, caratterizzata dalle difficili condizioni in cui vivono i detenuti palestinesi, minacciati di lenta agonia, non è più accettabile limitarsi ad emettere comunicati di condanna e denuncia nei confronti dei crimini efferati israeliani, cui l’ultimo è stato il deliberato assassinio di Maysara Abu Hamdiya, lasciato morire in un ospedale, con mani e piedi legati, senza cura e rifiutando di liberarlo”.

Nella dichiarazione, Asra Filastin ha anche invitato la Lega araba ad adottare una forte posizione, con misure concrete atte ad affrontare “il crimine israeliano” e porre fine alle continue violazioni contro i prigionieri palestinesi.