Appello di 100mila ebrei americani: gli Usa oppongano il veto allo Stato palestinese

An-Nasira (Nazareth) – InfoPal. Circa 100mila ebrei statunitensi si sono fatti promotori di una petizione con la quale spingono affinché la rappresentanza americana ponga il veto contro la mozione palestinese per il riconoscimento internazionale dello Stato.

La richiesta era stata sottoposta formalmente, come da protocollo, dal presidente dell'Autorità palestinese (Anp), Mahmoud 'Abbas, al Segretario generale della Nazioni Unite, Ban Ki-moon.

Si legge nella petizione dei centomila ebrei americani, come divulgato dalla radio israeliana: “Sin dalla nascita dello Stato di Israele, i Paesi arabi si oppongono a un suo riconoscimento e tra di essi vi è pure l'Anp. Per questo gli Stati Uniti devono fare uso del proprio diritto di veto contro la richiesta palestinese”.

La lettera è stata consegnata al ministro per l'Informazione e per gli Affari della Diaspora Yuli Eldestein, in questi giorni a New York, con la richiesta di inoltrarla quanto prima ai rappresentanti americani.

Prima dell'ultima consultazione e del voto tanto attesi, il rappresentante israeliano all'Onu, Bruce Orr, ha chiesto al proprio governo di proseguire fino all'ultimo per mezzo di qualunque azione politico-diplomatica utile a contrastare il riconoscimento internazionale di uno Stato palestinese indipendente.

Introducendo l'ipotesi di ulteriori proroghe che farebbero slittare la mozione palestinese ancora di qualche settimana, il rappresentante diplomatico israeliano ha posto l'enfasi sulla necessità di sfruttare quel periodo per riuscire a riavviare i negoziati con i palestinesi.

Il governo israeliano, intanto, si è consultato ed ha accolto la proposta del Quartetto in Medio Oriente (ripresa dei negoziati entro un mese e raggiungimento di un accordo entro il 2012).

Netanyahu ieri ha escluso qualunque possibilità di proporre ai palestinesi un congelamento delle attività coloniali sulla terra palestinese che lo Stato ebraico occupa.

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