Approvato dal Knesset israeliano il disegno di legge “Gerusalemme Unita”

Gerusalemme-PIC. E’ passato al Knesset, parlamento israeliano, il disegno di legge “Gerusalemme unificata” che prevede la separazione dei quartieri palestinesi da Gerusalemme e vieta di rinunciare a qualsiasi parte della città in base ad un accordo futuro.

Qualsiasi decisione relativa a Gerusalemme, stipulata dalla legge, richiederà il consenso di 80 parlamentari, anche nel caso di un accordo di pace.

64 parlamentari hanno sostenuto il disegno di legge e 51 l’hanno respinto. Il deputato Ofer Shelah (Yesh Atid) si è astenuto, nonostante la sua intenzione di votare contro.

Il disegno di legge, presentato dal partito della Casa Ebraica, richiede l’approvazione di 80 parlamentari per qualsiasi decisione di “consegnare” parti di Gerusalemme all’Autorità palestinese, in futuro.

Il comitato ministeriale per la legislazione ha ratificato il disegno di legge alcuni mesi fa, ed è stato successivamente modificato per risolvere le divergenze di opinione nella coalizione di governo.

Il progetto, avviato dai ministri israeliani Naftali Bennett e Ze’ev Elkin, è volto a preparare i futuri passi per isolare i quartieri palestinesi da Gerusalemme e istituire un nuovo consiglio locale israeliano. Il progetto si rivolge principalmente ai quartieri Kafr Aqab e Shu’fat.

Il disegno di legge “Gerusalemme unificata” era destinato ad andare al voto tempo fa, ma il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, aveva deciso di rinviare la votazione in seguito al riconoscimento del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di Gerusalemme come capitale di Israele.