Appuntamenti a Milano per la Palestina

Riceviamo da Parallelo Palestina e pubblichiamo.

ChiAmaMilano” in via Laghetto, 2

Oltre il mare

Continuano le presentazioni dell’associazione, dopo Venezia ora tocca a Milano. Se siete interessati a conoscerci – ed eventualmente a partecipare ai nostri progetti – vi aspettiamo sabato, in via Laghetto, 2 (M Duomo).
Ricorderemo la Nakba e la Naksa e parlando della situazione attuale in Palestina, presenteremo il nostro programma. La poesia di Darwish, recitata in video dalla sua voce, aprirà la serata e un aperitivo palestinese offerto da OiM la chiuderà.
Dalle 17.00 in poi.

https://www.facebook.com/OltreilMare.BeyondTheSea/photos/pcb.898530970211088/898513826879469/?type=1&theater

 

05 GIUGNO – ore 21.00 – Cuggiono (MI)

Road Map to Apartheid

Col patrocinio del Comune di Cuggiono, Assopace Palestina e Vento di Terra, sarà proiettato il documentario Roadmap to Apartheid, presso la sala della comunità, Via Cicogna 8D, Cuggiono (MI).
Attingendo dalla loro esperienza personale, i registi Ana Nogueira (una bianca sudafricana) e Eron Davidson (un ebreo israeliano) esaminano in modo efficace e approfondito le analogie tra le forme sudafricane e israeliane di Apartheid.
Dopo il documentario, un breve filmato sulla figura di Vittorio Arrigoni.
A seguire, interventi di Egidia Beretta Arrigoni, mamma di Vittorio, Hani Gaber, Console dello Stato di Palestina per il Nord Italia, Annalisa Portioli, socia di Vento di Terra, Roberto Piccinini, attivista.

Questo popolo da 67 anni aspetta. Aspetta ai checkpoint. Aspetta per andare a scuola e a lavorare. Aspetta per andare a visitare un parente e per curarsi. Aspetta di avere libero accesso alla sua acqua. Aspetta il permesso di costruire sulla propria terra. Aspetta che si smettano di demolire le sue case. Aspetta che cessino le discriminazioni. Aspetta di poter avere un’economia autonoma. Aspetta che si smetta di negare la sua storia. Aspetta che vengano attuate decine di risoluzioni ONU e rispettate le convenzioni di Ginevra. Aspetta che cessino le punizioni collettive. Aspetta che finiscano le incarcerazioni senza accuse e senza processo. Aspetta di poter decidere liberamente del proprio futuro. Aspetta che si rompa il silenzio e cessi l’indifferenza. Aspetta che finisca l’occupazione. Aspetta sempre. E malgrado tutto questo, esiste. Se non romperete il loro silenzio e l’indifferenza non cessa, direste ancora una volta a questo popolo di aspettare.