Gaza – Pal.info. Il responsabile della Fondazione Internazionale di Gerusalemme nella Striscia di Gaza, il deputato Ahmad Abu Halabiya, ha confermato che la sua organizzazione, in collaborazione con il dipartimento di Gerusalemme e il movimento Hamas, ha inaugurato uno studio legale in un Paese europeo, dove si cercherà di perseguire giuridicamente i crimini commessi dall’occupazione israeliana contro la moschea di al-Aqsa e la città santa.
In un’intervista rilasciata a Quds Press lunedì 17 settembre, Abu Halabiya ha affermato che “la comunità internazionale non ha risposto, fino ad oggi, a decine di appelli, attraverso cui abbiamo chiesto di fare pressione sull’occupazione israeliana per porre fine alle sue pratiche criminali nella città santa.
“La situazione a Gerusalemme è arrivata a un punto molto rischioso, intollerabile”.
Abu Halabiya ha denunciato la detenzione di un dirigente della moschea di al-Aqsa, Najeh Bakirat, facendo presente che l’occupazione vuole eliminare tutti i responsabili di Gerusalemme che cercano di esporre e rivelare le aggressioni alla moschea e alla città santa e intensificare la resistenza dei suoi abitanti.
Bakirat è uno degli uomini che ha compiuto grandi sforzi per rivelare le violazioni israeliane a Gerusalemme e ha diffuso informazioni che indicano l’intenzione israeliana di esiliare circa 300 importanti dirigenti di Gerusalemme, per allontanarli dalla popolazione palestinese.