Arabia Saudita, manifestazioni di piazza contro carcere preventivo

Misna. Decine di persone hanno partecipato ad una delle rare manifestazioni di piazza a Riad per protestare contro le detenzioni preventive ai danni di congiunti e amici. Al raduno, di fronte agli uffici del procuratore generale della città erano presenti anche diverse donne. La polizia in tenuta antisommossa ha sorvegliato il gruppo di manifestanti e attivisti senza intervenire.

Le autorità del paese sostengono che nelle carceri non ci sono prigionieri politici, ma circa 5300 persone detenute senza un processo, ufficialmente per “motivi di sicurezza”. Tra loro – secondo quanto denunciato più volte dalle associazioni per i diritti umani – diversi anziani e minorenni.

La rigida monarchia saudita è passata indenne finora alle rivolte che hanno coinvolto diversi paesi arabi, causando dambi di regime in Egitto, Tuinisia, Libia, Yemen, destabilizzato il Bahrain e causato una guerra civile in Siria.

Un anno fa, subito dopo la caduta del presidente Hosni Mubarak in Egitto, il re Abdallah dispensò circa 110 miliardi di dollari per la spesa pubblica e per realizzare nuove case popolari e nuovi posti di lavoro.